Quando si parla d’integrazione il popolo si divide in 2 parti:

  1. Chi ne fa uso ed è favorevole
  2. Chi non ne fa uso e pensa sia droga

Sappiamo benissimo che l’integrazione non fa male e non è assolutamente considerata droga altrimenti la maggior parte di noi sarebbe morta, ma il troppo stroppia sempre!

Però bisogna capire davvero a cosa servono e come vanno utilizzati, altrimenti non avrebbe molto senso integrarsi.

Gli integratori non solo altro che prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta.

I quali costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, come minerali e vitamine, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico.

E’ comune l’uso tra gli atleti sportivi, i quali si trovano a competere in altissimi livelli. Per questo la preparazione deve essere strutturata e pianificata nel dettaglio passando anche per una buona integrazione.

L’integrazione è molto gettonata, anche, fra chi frequenta la palestra, poco importa se sia un atleta agonista o meno.

Ma non solo questi, anche normali persone che hanno bisogno di aumentare il loro fabbisogno vitaminico e minerale.

Però, come accennato prima, l’abuso non fa mai bene, perciò bisogna capire e conoscere quali integratori assumere e perchè, altrimenti non avrebbe molto senso!

COME SI CLASSIFICANO GLI INTEGRATORI?

  Sostituti dei pasti

Supplementi utilizzati a scopo terapeutico, ovvero per carenze nutrizionali diagnosticate

– Supplementi ergogenici , quelli che aiutano ad aumentare la performance

Superfoods  che aiutano a migliorare le prestazioni

Integratori vari  a base di piante , ad esempio integratori per la perdita di peso.

Quindi integrazione SI o NO?

L’integrazione è utile quando ce n’è realmente bisogno altrimenti saranno solo soldi sprecati!

E ricorda che ogni percorso è personalizzato e adeguato al proprio obbiettivo!

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